ASD, la somministrazione di alimenti e bevande è imponibile se estranee alle attività connesse

Sono escluse dal concetto di attività connesse agli scopi istituzionali, le attività commerciali estranee rispetto agli scopi tipici dell’ente sportivo dilettantistico non lucrativo così come riconosciuti dal- l’organismo affiliante, (Federazione Sportiva Nazionale, Ente di Promozione Sportiva, Disciplina Sportiva Associata.

I proventi conseguiti in relazione alle predette attività non connesse con gli scopi istituzionali non potranno quindi rientrare nel regime forfetario di cui alla legge 398 del 1991 e per gli stessi troveranno applicazione le regole generali di imposizione, sia sotto il profilo sostanziale che degli adempimenti fiscali.

Questo in sintesi la risposta del Mef all’interrogazione in Commissione VI Finanze della Camera dei deputati avente ad oggetto l’ambito applicativo del regime fiscale previsto dalla legge 398/91.

Fonte: Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi – 30 luglio 2020 Associazioni dilettantistiche, alimenti e bevande

Risposta Commissione Camera Deputati (28-07-2020)

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