Alluvione in Romagna. Come ti smonto la macchina dei progetti e dei controlli pubblici
Nel corso degli ultimi anni, la prevenzione è stata posta in secondo piano nell’azione del governo regionale. E gli uffici non hanno più una adeguata dotazione di personale tecnico in grado di gestire il territorio, di fare le progettazioni, di seguire e dirigere i cantieri che ne derivano e di fare attività di sorveglianza. Si è rinunciato al ricambio generazionale nella compagine tecnica, perdendo una dopo l’altra competenze professionali di alto profilo senza aver assunto nel frattempo giovani ingegneri, geologi, geometri, tecnici ambientali e forestali. Figure cruciali da affiancare al personale in procinto di lasciare consentendo loro di acquisire esperienza. Perché si fa tutto questo? Per spostare all’esterno la macchina progettuale delle opere?
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’analisi di SAURO TURRONI
IL 25 MAGGIO 2023