A fianco degli iraniani, contro le teocrazie tornate ad essere un veleno nel mondo
Oltre quarant’anni fa, era il 1979, lo Scià fu cacciato dall’Iran a colpi di manifestazioni di moltitudini di uomini, e donne allora rigorosamente in nero, che inalberavano colossali foto di Khomeini. Una ‘primavera’ che durò assai poco, per lasciar luogo, con il ritorno di Khomeini da Parigi dove era esiliato, a quella teocrazia in vigore ancora oggi. «Un regime che, in tutti questi anni, non ha mai subìto veri scossoni, nemmeno negli anni nei quali, a centinaia di migliaia, morirono nella guerra contro l’Iraq di Saddam, probabilmente la più inutile carneficina degli ultimi decenni», scrive col suo nickname Jack Daniel, un “giovane scrittore sessantenne”. Un’altra manifestazione, dopo quella scarna di sabato, si sta programmando per il 10 dicembre, per quel sangue sparso, per le libertà e i diritti così violentemente negati dalla repressione che dilaga da due mesi. Ci voglio essere senza esitazioni, con dei giovani che rappresentano un Paese la cui popolazione ha un’età media di 27 anni
Fonte: Italia libera – Giornale digitale di formazione e partecipazione attiva
L’articolo di MASSIMO SCALIA
IL – 21 Novembre 2022
A fianco degli iraniani, contro le teocrazie tornate ad essere un veleno nel mondo